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Ballerina 17enne uccisa da un coagulo al cervello: “Aveva preso la pillola contraccettiva”

Maria Santa, una promettente danzatrice di una scuola di ballo inglese, si lamentava del fatto che la sua testa stava “per esplodere” nei giorni che hanno preceduto la tragedia. Il padre ha riferito che i medici l’avevano rispedito a casa, convinta che fosse solo stanca. Non era così.
A cura di B. C.
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Una ballerina di 17 anni è stata uccisa da un coagulo di sangue al cervello che potrebbe essere stato innescato da una pillola contraccettiva che aveva assunto. E’ un caso che sta facendo molto discutere nel Regno Unito quello di cui dà conto il Mirror. Santa Maria era una ballerina di una scuola di danza di fama internazionale presso la quale aveva vinto una borsa di studio da 12mila sterline. Ma qualche giorno fa la teenager ha cominciato a lamentarsi per i fortissimi mal di testa. E’ stata costretta a cure mediche in almeno quattro diverse occasioni, prima che il suo ragazzo, Matias Castlecano, la ritrovasse prima di sensi nel loro appartamento di Manchester. Maria è stata subito portata al Salford Royal Hospital, ma è deceduta due giorni dopo. Secondo i medici la giovane potrebbe essere morta per gli effetti collaterali scatenati dalla pillola contraccettiva che aveva assunto qualche giorno prima, evidenziando come in precedenza ci fossero stati solo tre casi simili in nove anni al nosocomio britannico.

Il padre di Santa, originaria di Cluj-Napoca in Romania, ha detto che nei giorni precedenti al ricovero la figlia “faceva fatica a stare in piedi o seduta, ma è stata sempre mandata a casa dai medici”. “Il dottore ci ha detto di non preoccuparci, che si trattava solo di stanchezza. Lei non parlava più, e aveva bisogno di aiuto per tutto. Più tardi, quella stessa mattina il ragazzo di Maria mi ha chiamato per dirmi che era in coma”, ha ricordato il signor Robert Maria. Il dottor Jonathan Greenbaum, che ha curato la vittima al Salford Royal Hospital, ha detto: “Il suo è un caso molto raro, probabilmente ne ho visti solo tre simili nell’ultimo decennio. In tutti i casi si trattava di patologie sorte senza una causa evidente. Al momento l’unico fattore di rischio è presentato dalla pillola contraccettiva orale che la vittima aveva preso”.

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