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Baby squillo, l’elenco delle ragazzine del Sud pronte a prostituirsi a Roma

Lo scandalo delle baby prostitute dei Parioli si allarga sempre più. Ci sarebbero state delle minorenni del Sud Italia che, in contatto con uno degli arrestati, avrebbero raggiunto Roma per sesso a pagamento. I loro nomi contenuti nel pc gettato via dalla finestra dal commercialista.
A cura di Susanna Picone
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Si allarga oltre i confini di Roma l’inchiesta partita dell’indagine sulle due baby squillo dei Parioli. Altre ragazze, sempre minorenni, avrebbero avuto dei rapporti con le persone già finite in carcere nelle scorse settimane. Ci sarebbero state anche delle giovani del Sud-Italia pronte a raggiungere Roma per entrare nel giro delle baby prostitute. La Procura della Capitale sta analizzando i tabulati telefonici degli indagati, sta scavando nei loro computer e sta scoprendo, appunto, un giro più ampio di quello finora accertato. Le giovani del Sud pronte ad andare a Roma avrebbero avuto dei contatti con Riccardo Sbarra, finito in carcere alla fine di ottobre. Quando l’indagato è stato arrestato dai carabinieri ha lanciato dalla finestra della sua abitazione i computer: in questo modo avrebbe sperato probabilmente di distruggere eventuali prove a suo carico.

In quel pc sarebbe appunto contenuto l’elenco delle giovani del Sud. Che Sbarra fosse intenzionato ad avere rapporti con altre ragazzine era emerso già nelle intercettazioni: l’uomo, in un caso, aveva scambiato dei messaggi con un ragazzo non identificato nei quali non faceva mistero della sua ammirazione per le “lolitine”. Sbarra intanto resta in carcere con l’accusa di essere stato un cliente delle due giovani dei Parioli. Le stesse baby escort già individuate hanno parlato di lui durante gli interrogatori. La più grande delle ragazze, indagata di aver favorito la prostituzione dell’amica, lo ha definito “un cretino”, “un deficiente”, “uno che ha 35 o 30 anni e fa ancora il pischello in discoteca”. Ha detto di aver avuto con lui, anche insieme all’altra giovane, un rapporto sessuale e di essere stata pagata 150 euro per tutte e due.

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