Baby prostitute a Ventimiglia, cliente pentito denuncia tutto alla polizia

Grazie ad un cliente pentito che ha denunciato tutto alla forze dell'ordine, la polizia di Ventimiglia è riuscita a smantellare un giro di baby prostitute che da qualche tempo aveva iniziato ad imperversare nella città in provincia di Imperia. Il cliente, un trentenne del posto, aveva preso appuntamento con le ragazzine adolescenti attraverso alcuni siti internet, ma una volta incontrata una di loro ha capito di avere di fronte una minorenne e si è immediatamente recato al commissariato per denunciare l'accaduto. Subito sono scattate le indagini degli agenti coordinati dalla Procura dei minori di Genova, che hanno messo fine in poco tempo all’attività di prostituzione delle ragazzine. Secondo quanto accertato dagli investigatori, le baby escort, tre studentesse tra i 14 e i 15 anni e tutte appartenenti a famiglie perbene della provincia, avevano iniziato quasi per gioco dopo le notizie del giro di baby prostituzione a Roma. Le ragazzine non si erano mai rese conto dei pericoli e lo facevano per avere un paghetta più ricca durante la settimana e potersi permettere qualche sfizio ulteriore. Il corrispettivo economico richiesto infatti pare fosse molto basso, si parla di cifre non superiori ai 50 euro.

Diversi clienti – Anche per questo l'attività di prostituzione, che andava avanti da circa un mese all’oscuro dei genitori, pare avesse molte richieste. Le ragazzine si prostituivano attraverso annunci su siti internet dedicati agli incontri e incontravano i clienti in strada nelle loro auto per poi appartarsi in zone isolate dell'entroterra. Secondo quanto emerso dalle indagini, sembra che ci fossero diversi appuntamenti nell’arco della settimana. Ora la Procura vuole fare chiarezza su quanto accaduto ricostruendo il giro di clienti che ruotava intorno alle ragazze.