85 CONDIVISIONI

Avete bisogno di soldi? Il Codacons chiede 2mila euro a persona per i “danni da smog”

La tua città supera i limiti di smog? Aderisci alla mega campagna di risarcimento danni, indetta dall’associazione dei consumatori. Sarebbero circa 45 le città italiane che superano i limiti giornalieri di smog. Numeri su cui pesano terribilmente gli allarmistici dati diffusi di recente dall’OMS sui motori diesel.
A cura di Biagio Chiariello
85 CONDIVISIONI
smog-codacons-chiede-risarcimento-motori-diesel

All'indomani dell'esposto presentato alla Procura di Milano con la richiesta di sequestro dei motori diesel, a seguito del (falso) allarme lanciato dall'OMS, il Codacons torna alla carica con una maxi-azione risarcitoria per i residenti delle città più inquinate d'Italia: è sufficiente aver respirato aria inquinata e si potranno chiedere 2.000 euro di indennizzo. Le città che "aderiscono" all'iniziativa sarebbero 45. Dati sui cui pesa, naturalmente, il sopracitato studio dell'Organizzazione Mondiale della Salute che dice che «le emissioni del motori diesel sono cancerogene». Per l'associazione dei consumatori si tratta, dunque, di "danni da smog", quanto basta per un’azione risarcitoria in favore dei cittadini «costretti a respirare aria malsana ed inquinata».

Il Codacons ribadisce che

«in 45 città italiane si registra un eccessivo sforamento alle soglie limite giornaliere di Pm10 nell’aria imposte dalle norme, soglie che non possono essere superate per più di 35 giorni all’anno. Regioni e Comuni sarebbero obbligati a monitorare costantemente gli agenti inquinanti dannosi per la salute, tra cui il Pm10 ed il Pm2.5, e ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare i conseguenti gravissimi danni per la salute, in particolare tutte le tragiche patologie legate all’apparato cardio-circolatorio e respiratorio causate dall’inquinamento dell’aria”.

Al di là del fatto che quella del Codacons sembra un'interpretazione davvero molto creativa dell'Art. 2043 del Codice Civile ("Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno"), non possiamo esimerci dal sottolineare, di nuovo, che l'analisi dell'OMS, poi ripresa dal Codacons, sembra ignorare le grandi evoluzioni tecnologiche che i diesel e il loro combustibile hanno subito negli ultimi anni. Uno studio che, partendo dai motori di vecchi trattori e ruspe, generalizza forse un po' troppo, finendo per fare di tutta l'erba un fascio. Il risultato è puro allarmismo. O peggio, l'amo per qualche arrivista e meschino approfittatore.

85 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views