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Auto blu, Madia: “Pronto il decreto, ora tutti a piedi”

Il Ministro della Pubblica amministrazione annuncia che è pronto il decreto attuativo sulle auto blu che riduce notevolmente il numero di auto a disposizione dei ministeri.
A cura di Antonio Palma
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Il decreto attuativo del Dl Irpef sulle auto blu "è chiuso ed è prontissimo". A dichiararlo il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia. Il decreto prevede che ogni ministero non potrà avere più di cinque auto blu. “È un'attuazione rigida del Dl 66” ha sottolineato il Ministro a margine dei lavori del Senato, aggiungendo sorridendo: “Ora tutti a piedi alle riunioni”. Il decreto su "Utilizzo delle autovetture di servizio e di rappresentanza da parte delle pubbliche amministrazioni", firmato lo scorso 3 agosto dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, in effetti prevede già forti cambiamenti. Le amministrazione centrali dello Stato con oltre 600 dipendenti non potranno avere più di 5 auto di servizio. Questo limite scende man mano che diminuiscono il numero dei dipendenti fino ad arrivare a una sola auto blu per le amministrazioni fino a 50 dipendenti. Nel decreto inoltre si specifica che le auto blu potranno essere utilizzate solo per singoli spostamenti in attività di servizio e non per spostamenti abitazione-luogo di lavoro. Inoltre i mezzi potranno essere utilizzati solo dagli intestatari istituzionali.

Continua la lotta alle auto blu

La battaglia sulle auto blu, stando alle ultime stime, ha portato ad un calo dell’8% delle vetture solo nell’ultimo anno. Cambiamenti che hanno visto coinvolte non solo le amministrazioni centrali, ma anche regioni, province e comuni. Oltre all’asta su ebay delle auto blu il governo ha messo in campo anche altre misure fino ad arrivare al decreto che ha ridotto fortemente il numero di auto di servizio, stabilendo tra l’altro che “non avranno più diritto alle auto blu i direttori generali, i capi degli uffici legislativi e i capi delle segreterie e degli uffici stampa", mentre per il personale delle magistrature, dell'Avvocatura dello Stato, dei Corpi militari, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco l'assegnazione dell'autovettura blu è in uso non esclusivo e spetterà soltanto ai titolari di incarichi equiparati a quelli indicati dal decreto per i Ministeri.

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