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Auto blu, al sud le amministrazioni resistono ai tagli

Nonostante i tagli degli ultimi mesi, molte amministrazioni regionali e locali continuano ad usufruire di auto blu spesso con autista esclusivo, soprattutto al sud.
A cura di A. P.
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Da tempo ormai si parla continuamente di tagli alle auto blu, e lo stesso Governo Renzi ne ha fatto un suo cavallo di battaglia tra annunci e aste pubbliche online. Nonostante questo, però, lo status symbol per eccellenza della casta politica e amministrativa italiana resiste ancora tenacemente soprattutto nel sud del Paese. Se tra gennaio 2013 e marzo 2014 sono state 900 le auto blu tagliate, la gran parte infatti provengono dagli uffici centrali dei ministeri e dai dirigenti delle strutture pubbliche, mentre a livello regionale e locale il parco auto è ancora molto vasto. A rivelarlo è il Formez, il centro servizi per l'ammodernamento delle P.A., che registra tutte le auto pubbliche sul territorio. Spulciando questi dati, come ha fatto Il Messaggero, ci si accorge che esiste una grossa distinzione tra nord e sud del Paese con quest'ultimo che ancora resiste ai tagli alle auto blu. Se al nord infatti su 100 auto pubbliche quelle ad uso esclusivo, cioè le auto blu con o senza autista, non superano il 5 per ceno, al Sud la situazione è molto diversa. Qui infatti per ogni 100 macchine a disposizione della pubblica amministrazione tra le 22 e le 26 sono auto blu cioè vetture a disposizione degli alti burocrati.

Si arriva così a situazioni al limite come in Sicilia dove ogni ente pubblico, dal Comune alle Asl, dispone in media di 2 auto blu a testa. Sempre come racconta il Messaggero, a Marsala ad esempio su 81 vetture pubbliche complessive quattro sono auto blu di cui una con autista esclusivo. In generale se prendiamo in considerazione le regioni più popolose scopriamo che in Sicilia ci sono 769 auto blu e in Campania 517, a fronte delle 460 macchine pubbliche esclusive a disposizione in Lombardia. Anche per questo il governo ha deciso di intervenire su questo fronte e il ministro degli affari regionali Maria Lanzetta nei giorni scorsi ha annunciato misure ad hoc.

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