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Covid 19

Addio al dottor Giuseppe Finzi: “Caduto in guerra, in prima linea contro il Coronavirus”

Medico parmigiano di 62 anni, il dottor Giuseppe Finzi è deceduto a causa del Covid-19 nella giornata di mercoledì nel reparto malattia Infettive dell’ospedale Maggiore di Parma. Era risultato positivo al Coronavirus nei giorni scorsi, il virus ha peggiorato alcune problematiche di salute pregresse portandolo alla morte.
A cura di Antonio Palma
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C’è anche il dottor Giuseppe Finzi tra i medici deceduti a causa del Covid-19 in Italia. Medico parmigiano di 62 anni, Finzi è deceduto nella giornata di mercoledì nel reparto malattia Infettive dell’ospedale Maggiore di Parma. Il sessantaduenne era responsabile della struttura semplice dipartimentale Day hospital dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma ed era risultato positivo al Coronavirus nei giorni scorsi. Nonostante le cure, purtroppo la sua situazione si è aggravata di ora in ora fino al decesso. Il virus ha peggiorato alcune problematiche di salute pregresse portandolo alla morte.

"Finzi fino all'ultimo ha fatto il proprio dovere di medico"

La notizia ha sconvolto i tanti che lo conoscevano e apprezzavano sia sul lavoro che nelle sue attività sociali. Membro della Società italiana di medicina interna, docente a contratto di Malattie vascolari della stessa Università di Parma con oltre 60 pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali, Giuseppe Finzi infatti era molto attivo anche nel territorio di origine, sia nel mondo del volontariato che nella vita civile e politica. Molti ad esempio lo ricordano come candidato a sindaco di Soragna, suo paese di origine, ma anche come amante delle immersioni e professionista serio. “Un bravissimo professionista che ha fatto fino all'ultimo il proprio dovere di medico, È caduto in guerra, in prima linea”, hanno scritto sui social  parenti e amici.

Coronavirus, tredici medici deceduti

Il mondo della sanità italiana è quello che sta pagando il prezzo più altro di queste emergenza coronavirus che ha colpito il Paese. Secondo la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), i sanitari contagiati solo oltre l’8% del totale mentre sono tredici i decessi accertati tra i camici bianchi  in Italia. Da giorni la Federazione nazionale degli Ordini dei medici sta chiedendo maggiori sicurezze per dottori infermieri e tutti gli operatori ce lavorano negli ospedali dove spesso mancano alche i più elementari dispositivi di protezione personale.

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