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Attentato Manchester: la folla canta per le vittime “Don’t look back in anger” degli Oasis

Le emozionanti immagini della folla di Manchester che intona il brano dei fratelli Gallagher per ricordare le vittime dell’attentato all’Arena del 22 maggio scorso. “Non guardare al passato con rabbia” è il significato del titolo della canzone, che esprime così la voglia di guardare al futuro di tutta la città.
A cura di Ida Artiaco
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Folla radunata a St. Ann's Square a Manchester in ricordo delle vittime dell'attentato del 22 maggio (Getty).
St. Ann's Square a Manchester in ricordo delle vittime dell'attentato del 22 maggio (Getty).

Quando nel 1995 gli Oasis trovarono il successo con "Don't look back in anger", non avrebbero mai potuto immaginare che 21 anni più tardi quello stesso brano sarebbe diventato il grido di dolore di tutta una città, quella di Manchester, in Inghilterra, che piange le 22 vittime accertate e gli oltre 130 feriti dell'attentato terroristico di matrice islamica dello scorso 22 maggio. Durante il tributo reso dalla folla alle giovani vite spezzate alla fine del concerto della popstar Ariana Grande, un coro ha cominciato a intonare spontaneamente la canzone della band dei fratelli Gallagher subito dopo aver osservato il minuto di silenzio, le cui immagini emozionanti hanno invaso immediatamente i social network facendo il giro del mondo.

Non è un caso che sia stata scelta proprio "Don't look back in anger" per questa occasione. Oltre ad essere stato scritto dagli Oasis, gruppo formatosi proprio a Manchester e a cui la popolazione è ancora molto legata, già solo il titolo del brano, che significa letteralmente "Non guardare al passato con rabbia", sta ad indicare lo stato d'animo di una città ferita che non può dimenticare, ma neanche chiudersi nella rabbia senza speranza. "Dobbiamo guardare al futuro", ha detto Lydia Bernmeier-Rullow, una delle donne che ha intonato la canzone a un giornalista del quotidiano britannico The Guardian. Così, sono riusciti a esprimere con le parole e le emozioni della musica un sentimento condiviso e che difficilmente avrebbero potuto spiegare altrimenti.

Significato e successo di "Don't look back in anger"

"Don’t Look Back in Anger" è stata scritta e cantata da Noel Gallagher e pubblicata nel 1995. Fa parte del disco "(What’s the Story) Morning Glory?", uno dei più famosi della carriera degli Oasis, gruppo originario di Manchester. Il singolo ebbe un enorme successo in tutto il Regno Unito, dove fu anche disco di platino, e arrivò ben presto a scalare anche le classifiche internazionali. Secondo un sondaggio condotto nel 2006 tra i lettori della rivista Q Magazine è al ventesimo posto delle canzoni più belle di tutti i tempi. Paul McCartney l'ha definita una delle melodie più incredibili mai composte. Nel brano si fa riferimento al personaggio di una certa Sally, ma l'autore ha successivamente confessato di non conoscere nessuno con quel nome e di rivolgersi ad una generica ragazza. Tra le strofe più significative, c'è il ritornello, che recita "And so, Sally can wait. She knows it's too late as we're walking on by. Her soul slides away but don't look back in anger, i heard you say", cioè "E così Sally può aspettare, sa che è troppo tardi mentre noi andiamo avanti. La sua anima scivola via, ma non guardare al passato con rabbia, ti ho sentito dire".

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