Attentati Parigi: “Il ricercato Salah Abdeslam ha contattato un avvocato”

Salah Abdeslam, il super ricercato per il massacro di Parigi del 13 novembre, avrebbe contattato un avvocato. Lo scrive l’agenzia stampa Belga, citando “fonti ben informate”. Il quotidiano belga Le Soir aggiunge che il legale, nominato nel lancio dell’agenzia, Sven Mary, lo scorso dicembre aveva detto al giornale che sarebbe stato disponibile a difendere Abdeslam.  "Se domani mi sollecitasse, accetterei di essere il suo avvocato", disse in un'intervista, spiegando di voler "lottare contro l'arbitrarietà e l'abuso di potere". Raggiunto dallo stesso Le Soir, Mary “non ha voluto commentare”. Come scrive Libération, l’avvocato sta attualmente difendendo Mehdi Nemmouche, il terrorista francese jihadista arrestato in Francia e ritenuto autore della strage al Museo ebraico di Bruxelles, avvenuta nel maggio 2014. Anche la procura federale belga non ha voluto commentare la notizia. "Al momento si tratta di una voce alla quale non intendiamo reagire” hanno detto i magistrati.

Abdeslam, forse attualmente l’uomo più ricercato d'Europa, è l'unico sopravvissuto del commando di terroristi che due mesi hanno gettato nel terrore la Francia e tutto il Vecchio Continente. Dopo la fuga da Molenbeek, Salah ha fatto perdere le sue tracce. Gli ultimi aggiornamenti riguardando l'appartamento in cui il presunto terrorista  sarebbe scappato dopo la strage, cioè nel comune di Schaerbeek, nella capitale belga. E in quello stesso appartamento sarebbero state confezionate le cinture esplosive fatte scoppiare dai kamikaze entrati in azione nella capitale francese. Secondo l’intelligence transalpina Salah Abdeslam, avrebbe ormai comunque lasciato l’Europa grazie a una fitta rete di amici e coperture.