Asti, morta tabaccaia accoltellata con 15 fendenti nel suo negozio

Purtroppo non ce l'ha fatta Maria Luisa Fassi, la tabaccaia di 54 anni accoltellata sabato mattina nel suo negozio ad Asti in via Volta. La donna è morta ieri pomeriggio all’ospedale Cardinal Massaia dove era stata ricoverata in seguito alla brutale aggressione. La 54enne era stata anche sottoposta ad una lunga e delicata operazione chirurgica per le gravi ferite riportate e poi ricoverata nel reparto di rianimazione, ma non ha mai ripreso conoscenza. Letali sono state le numerose e profonde ferite a torace e addome dovute alle 15 coltellate inflitte dall'aggressore. Proprio sull'efferatezza dell'aggressione e l'accanimento dell'assalitore si sta concentrando ora l'attenzione degli inquirenti che indagano sul caso. Anche se inizialmente si era valutata l'ipotesi di una rapina finita male, proprio per la ferocia mostrata dall'aggressore i carabinieri ora stanno seguendo anche altre piste pur non escludendo del tutto la rapina. Del resto dal negozio pare non manchi nulla, se non una busta con poche centinaia di euro che la donna teneva per cambiare i soldi.

Fondamentale ai fini investigativi sarà ricostruire gli ultimi istanti prima dell'assalto. Si tratta di una decina di minuti da quando la donna è stata vista aprire il negozio a quando è stata accoltellata. A questo proposito sono state già acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza di una vicina pizzeria. La donna è stata vista aprire la tabaccheria-edicola intorno alle 7.20 e dopo aver servito alcuni clienti, sentiti dai militari, è stata trovata intorno alle 7.45 in una pozza di sangue da un altro cliente. Per gli inquirenti in questo lasso di tempo sarebbe avvenuta l'aggressione. Intanto in città ad Asti cresce la paura dopo che appena una decina di giorni fa un commerciante di frutta e verdura è stato trovato morto nella centrale piazza del Palio, ucciso a colpi di cric, mentre circa sette mesi fa un altro tabaccaio fu ucciso in negozio dai rapinatori.