Ast di Terni: stop allo sciopero, da giovedì si torna al lavoro

I sindacati hanno deciso: sciopero e presidi fino a mercoledì, poi, un progressivo rientro in fabbrica dei lavoratori dell'Ast di Terni. La decisione è arrivata nel pomeriggio dopo che negli ultimi giorni nell’assemblea dei lavoratori erano emerse posizioni diverse sul come proseguire le proteste per i tagli. Mercoledì comunque non è un giorno a caso, ma ci sarà un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo economico. In una nota congiunta le segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl hanno chiarito le ragioni della decisione. “La scelta di rimodulare, da mercoledì, lo sciopero è avvenuta non a seguito delle molteplici sollecitazioni di chi non è parte attiva di questo negoziato, ma ragionata esclusivamente dalle organizzazioni sindacali metalmeccaniche insieme alle Rsu come atto di responsabilità rispetto alla ripresa del negoziato” hanno scritto nel comunicato i rappresentanti dei lavoratori.

Importante il prossimo incontro al Mise

I sindacati hanno anche stabilito come avverrà il graduale rientro al lavoro. Mercoledì mattina alle 6 l'attività delle acciaierie riprenderà solo in alcuni reparti. Nei giorni successivi si ritornerà al lavoro gradualmente in tutti gli altri reparti. Il lavoro dovrebbe ritornare a pieno regime il primo dicembre, anche se i sindacati sottolineano che il tutto sarà legato all’andamento della trattativa al Ministero dello Sviluppo economico. “Il negoziato dovrà avere come obiettivo quello di ottenere un esito di avanzamento o positivo, tenendo presente le posizioni che unitariamente le organizzazioni sindacali hanno più volte espresso al ministero dello Sviluppo economico” si legge infatti nella nota. Rimangono comunque al momento attivi i presidi in uscita dalle portinerie, mentre viene sospeso quello in Comune.