16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Artista vestita di patatine e carne invita i passanti: “all you can eat”

Monika Rostvold ha 23 anni e non è nuova a queste performance nelle quali il nudo e l’effetto sorprendente sui passanti aiuterebbe a spostare parte dell’attenzione su temi sociali altrimenti ignorati.
A cura di Redazione
16 CONDIVISIONI
Monika Rostvold.
Monika Rostvold.

Ad aprile si era seduta, completamente nuda, sui gradini dell'entrata principale della Texas University; ora, invece, vestita di sola biancheria intima, si stende sui tavoli di un fast food nel campus e si ricopre di "cibo spazzatura". Lei è Monika Rostvold, ha 23 anni, viene definita artista e di certo ha la capacità di attrarre l'attenzione del pubblico universitario su importanti temi sociali e culturali. Con la prima esibizione riuscì ad aprire un dibattito sulla violenza sessuale nel mondo universitario, mentre l'obiettivo della più recente espressione artistica è stato portare l'attenzione dei passanti sul modo, attribuito quale tipico di un campus universitario, di intendere le relazioni di coppia. Il dating somiglia sempre di più ad un fast food, ha spiegato l'artista al Cosmopolitan, nel quale "si ottiene una soddisfazione immediata, ma non si è investito su una persona particolare".

La giovane si è ricoperta di patatine, ketchup e carne, mentre un cartello riportava la formula tipica di alcuni ristoranti nei quali il cliente può mangiare tutto ciò che vuole a prezzo fisso: "all you can eat". Curiosamente, durante i 20 minuti di esibizione, qualcuno si è avvicinato davvero e ha preso pezzi di cibo dal corpo della giovane. Si è trattato soltanto di maschi, ma Monika Rostvold non si è dimostrata affatto sorpresa: "Poiché si parlava di dating, avevo già pensato che avrebbe attratto un pubblico prevalentemente maschile". Del resto la ventitreenne ammette che "la mia arte è molto controversa e un sacco di gente dice che non serve a niente". Tuttavia Rostvold spiega che il risultato che lei cerca attraverso queste esibizioni non è cambiare radicalmente le persone, ma "fare in modo che siano lì e siano testimoni [della protesta, NdR]. Nella testa delle persone si pianta un seme".

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views