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Arriva il decretone sanità di Balduzzi: ecco tutte le misure

Un decreto legge di 27 articoli. È il provvedimento omnibus sulla sanità che dovrebbe essere presentato venerdì in Consiglio dei Ministri. Prevista la tassa su bibite e superalcolici, videopoker lontani dalle scuole e multe per chi vende sigarette ai minori di 18 anni. Ecco la bozza del testo.
A cura di Biagio Chiariello
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Arriva il decretone sanità di Balduzzi: ecco tutte le misure

Ci sarà la tanto vociferata tassa sulle bibite gassate, pesanti multe a chi vende tabacchi ai minori e interventi contro il gioco d'azzardo, ma anche interessanti novità sull’intramoenia e sulle nomine dei dg delle aziende sanitari nel decreto legge «recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute». È il cosiddetto "decretone", provvedimento omnibus sulla sanità predisposto dal ministro della Salute Renato Balduzzi e che dovrebbe essere presentato al Cdm di venerdì prossimo.  La bozza del Ddl di 27 articoli è stata visionata dalle agenzie di stampa e quelle che seguono sono le principali misure.

Tassa sulle bibite gassate di "3 cent a bottiglietta" – Balduzzi ha deciso di introdurre il balzello su bibite analcoliche e superalcolici con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Nell’ultima bozza della mini-riforma si legge che “è introdotto per tre anni un contributo straordinario a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti, in ragione di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato, nonché a carico di produttori di superalcolici in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato”. L'obiettivo è prima di tutto scoraggiare il consumo di alcuni alimenti dannosi per la salute, soprattutto quella dei minori; quindi finanziare con i ricavati delle sanzioni, parte dei livelli essenziali di assistenza sanitaria (Lea) e il fondo per la non autosufficienza. Balduzzi ha voluto chiarire che la tassa comunque non peserà sulle tasche dei singoli cittadini "perchè si tratterebbe solo di un aumento di 3 centesimi a bottiglietta" ha detto a Prima di tutto su Rai Radio1. Il suo valore, ha insistito il ministro, "è piuttosto nella riflessione sulla necessità di abitudini alimentari migliori, specialmente per i nostri ragazzi".

Ludopatia e gioco d'azzardo – Nel decretone sanità sarà inclusa una norma che prevede il divieto di installare apparecchi elettronici “all’interno ovvero in un raggio di 500 metri da istituti scolastici e altri luoghi frequentati da giovani, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio assistenziale, luoghi di culto".  Inoltre con un’apposita ordinanza motivata il sindaco “può disporre, per una durata massima di 30 giorni, la chiusura ovvero la limitazione dell’orario di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, dei locali o, comunque, dei punti offerta dei giochi, nelle aree comunali interessate da rilevanti fenomeni di ludopatia”. Questa ultima viene considerata una vera e propria malattia e in alcuni casi è prevista la "impignorabilità dei beni del soggetto affetto da gioco d’azzardo patologico”.

Multe a chi vende tabacco ai minorenni –  Il testo prevede "sanzioni amministrative da 250 a mille euro per la vendita di sigarette ai minori e da 500 a 2mila euro nell'ipotesi di reiterazione della trasgressione.  La multa salirà fino 2.000 euro, più la sospensione, per tre mesi, della licenza all’esercizio dell’attività, se il fatto è commesso più di una volta.

Per le attività sportive serve una "certificazione analitica" – Chi pratica sport nel tempo libero, dovrà munirsi di una "una certificazione analitica" che vada oltre il tradizionale certificato di sana e robusta costituzione e "dica che in ordine a una specifica attività agonistica o amatoriale c'è una condizione di salute fisica adeguata dell'assistito. Non si cambiano le regole sui certificatore, ma si chiedono regole più puntuali e precise". A precisarlo è stato lo stesso Balduzzi , intervenuto a Prima di tutto su Rai Radio1. Il ministro ha chiarito le voci che ha chiarito le voci sull'obbligatorietà del certificato medico sportivo per le palestre e le piscine circolata nella bozza del "decretone". "Aveva suscitato perplesità – ha spiegato Balduzzi – una prima formulazione inserita in una bozza del decreto circolata da cui si poteva pensare che fosse necessaria la certificazione del medico sportivo, ma non è così".

Nomine dei direttori generali – In nome di una maggiore trasparenza, l’incarico per ai nuovi dg non sarà più dato dal presidente di Regione, ma dalla giunta regionale.  Inoltre le Regioni dovranno garantire “adeguate misure di pubblicità dei bandi, delle nomine e dei curricula, di trasparenza nella valutazione degli aspiranti”, che dovranno avere "un diploma di laurea magistrale e adeguata esperienza dirigenziale, almeno quinquennale nel campo delle strutture sanitarie e settennale negli altri settori, con autonomia gestionale e con diretta responsabilità delle risorse umane, tecniche o finanziarie".

Costo dei farmaci – Nella bozza del decretone, si legge anche della revisione straordinaria del Prontuario farmaceutico nazionale, per escludere dalla rimborsabilità farmaci non più di interesse per il Servizio sanitario nazionale. L’obiettivo è  ridurre il prezzo di farmaci con costo di terapia  alto rispetto ad altri equivalenti.

Fascicolo sanitario elettrico – Dematerializzazione dei dati sanitari e introduzione del fascicolo sanitario elettronico, sono altri due obiettivi del Ministero della Sanità. «Entro 90 giorni» dalla conversione del decreto legge, sarà un decreto del ministero della Salute di concerto con i ministeri dell'Economia e della Pubblica amministrazione, stabilire «i contenuti del Fse, le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti dell'assistito».

Operazione trasparenza – Presto sarà possibile sapere quanto le aziende sanitarie pagano i beni e servizi acquistati: basterà un clic. Dovrebbe infatti entrare in vigore la norma che stabilisce «la pubblicazione online dei prezzi unitari corrisposti dalle aziende sanitarie per gli acquisti di beni e servizi». Dovrebbe entrare in vigore anche la norma ci che prevede l'apertura 24 ore su 24, 7 giorni su 7, degli ambulatori dei medici di famiglia, così come avviene in Germania o in altri paesi europei, che potranno eseguire anche la diagnostica e visite specialistiche. L'obiettivo è fornire un miglior servizio al cittadino, il decongestionamento del Pronto soccorso.

Aggiornato l'elenco malattie rare – Saranno aggiornati i Livelli essenziali di assistenza (Lea) in particolare per quanto riguarda le "persone affette da malattie croniche, da malattie rare, nonché da dipendenza da gioco d'azzardo patologico".

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