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Arrestato un pastore-spacciatore: vendeva cocaina mentre pascolava pecore

La banda (i due Rom, un pastore italiano e un cittadino albanese) consegnava dosi di droga nelle case un po’ in tutto il Piemonte. Fermati dalla Polizia, che ha già fatto scattare misure cautelare e sequestri di denaro.
A cura di B. C.
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C’era anche un pastore nella banda di spacciatori di cocaina sgominata dalla Polizia di Vercelli. L’uomo, di origini calabresi ma residente a Saluggia (Vercelli), spacciava la droga mentre portava il gregge al pascolo in aperta campagna. Gli altri arrestati sono due due rom residenti tra Bianzè e Saluggia e un cittadino albanese residente in provincia di Torino. L’attività investigativa della sezione antidroga della squadra mobile non è stata semplice. In particolare per la modalità con cui gli spacciatori fornivano la cocaina ai loro clienti: sia i rom che il cittadino albanese consegnavano infatti la cocaina direttamente presso l’abitazione dei loro acquirenti, mentre il pastore calabrese, come detto, cedeva la droga sia presso la propria abitazione, sia quando si trovava al pascolo col gregge in aperta campagna. Per tre degli arrestati, la Polizia ha fatto scattare la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e dell’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria il quarto attualmente risulta irreperibile. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati oltre 7 mila euro, di proventi dell'attività criminosa e 2 agende riportanti la contabilità dell’attività di spaccio.

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