Arrestato dirigente di Equitalia: mazzette per favorire le rateizzazioni

A seguito di una lunga indagine condotta dalla Procura di Roma un ex funzionario di Equitalia Lazio e un'altra persona sono state arrestate: sono accusati di corruzione, truffa aggravata e fatture false. In totale le indagini hanno coinvolto 14 persone. Stando a quanto comunicato dalla Procura capitolina l'ex dipendente di Equitalia, a fronte di pagamenti illeciti di denaro, concedeva indebitamente istanze di rateizzazione a favore di imprenditori che avevano ricevuto cartelle esattoriali. L'uomo, finito agli arresti domiciliari, si chiama Roberto Damassa, ex dirigente di Equitalia Sud. L'altro è il consulente Alberto Marozzi. Per entrambi l'accusa è quella di corruzione e truffa ai danni dello stato. Il provvedimento di custodia cautelare è stato firmato da Pierluigi Balestrieri su richiesta dei pubblici ministeri Paolo Ielo e Luigi Fede.

Più nel dettaglio, i due uomini agli arresti domiciliari – dietro il pagamento di importanti somme di denaro – si sarebbero adoperati per far accogliere da Equitalia istanze non regolari di rateizzazione di debiti fiscali presentati da contribuenti che avevano ricevuto delle cartelle esattoriali. La Finanza avrebbe accertato che Marozzi avrebbe messo in piedi una truffa ai danni dell'Inps attraverso l'uso dei modelli F24 intestati a una società ‘schermo' del tutto inesistente: l'uomo faceva risultare come regolarmente pagati i contributi previdenziali di imprese compiacenti che, invece, non versavano assolutamente nulla nelle casse dell'Istituto di previdenza.