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Arrestato a Firenze 70enne americano condannato per truffa: si trovava in hotel a 5 stelle

Condannato negli Usa per truffa, un manager americano è stato rintracciato dopo 12 anni di latitanza.
A cura di S. P.
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Volevano svuotare il caveau della sede della Banca d’Italia ad Ancona, per un colpo da 200 milioni di euro, corrompendo uno degli addetti alla vigilanza. In manette un poliziotto della Mobile, un carabiniere di Collemarino e due pregiudicati.

Frederic Zachary Haller, cittadino americano di 70 anni residente a Londra, è stato rintracciato a Firenze e arrestato. L’uomo, condannato negli Stati Uniti per aver messo a segno truffe per 1.5 miliardi di dollari, si trovava insieme alla moglie in un hotel lussuoso che si trova nella centralissima piazza della Repubblica della città toscana. Ora si trova ora sottoposto ad arresto provvisorio in attesa della richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti. La polizia lo ha rintracciato grazie al sistema “alloggiati web”, che permette di avere in tempo reale l'elenco del persone che alloggiano nelle strutture ricettive. Secondo quanto accertato dalle autorità americane, il 70enne avrebbe messo a segno le truffe miliardarie tra il 1998 e il 2002, in qualità di amministratore delegato della società Morgan Grenfell, con sedi a Londra e New York, e come consulente del consiglio di amministrazione della società del Maryland “Hamilton Bancorp”.

Il 70enne si difende – Ma l’uomo, che vive nella capitale britannica dove lavora come manager, avrebbe detto di essere stato arrestato per errore, poiché gli Stati Uniti avrebbero revocato il provvedimento di cattura nei suoi confronti, emesso nel 2004 dalla Corte distrettuale della Florida. Della revoca non sarebbe stata tuttavia informata l’Interpol, facendo comparire il nome del manager tra quello dei ricercati.

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