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Argentina in default: è la seconda volta in 13 anni

Dalle 6 di questa mattina il paese è in bancarotta: non è stato trovato un accordo con gli hedge fund statunitensi.
A cura di Davide Falcioni
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L'Argentina è nuovamente in default. Dalle ore 6 di questa mattina il paese sudamericano è in bancarotta, per la seconda volta in soli 13 anni. A nulla sono valsi i tentativi disperati di ieri di trovare un accordo con i creditori statunitensi. Axel Kicillof, ministro dell'economia di Buenos Aires, ha definito "avvoltoi" gli hedge fund USA al quale il paese deve 539 milioni di dollari di interessi dopo una sentenza emessa negli Stati Uniti: il governo avrebbe dovuto pagare entro il 30 giugno, ma il ministro ha comunicato che i creditori hanno rifiutato ogni compromesso proposto e quindi attaccato il giudice Griesa che nell'emettere la sentenza ha bloccato il trasferimento dei fondi depositati presso gli istituti di credito per il pagamento degli interessi ai titolari di bond che hanno aderito al concambio. "Il default è quando non si paga – ha affermato Kicillof – mentre Buenos Aires ha pagato".

Elliott Management, hedge fund americano, ha dichiarati che "l'Argentina ha scelto il default", ricordando che la situazione è precipitata dopo che alcune banche argentine hanno dichiarato la loro disponibilità ad acquistare e liquidare i bond. Secondo l'hedge fund Daniel Pollack, mediatore dell'operazione tra il governo e il fondo speculativo, ha "proposto numerose soluzioni creative ma l'Argentina ha rifiutato di considerarle". In questo quadro arriva anche il giudizio negativo di ​Standard & Poors', che declassa i titoli di stato dell'Argentina a livello CCC, ovvero "spazzatura". Ancora una volta il ministro dell'Economia ha commentato: "Chi crede più alle agenzie di rating? Chi pensa che siano arbitri imparziali del sistema finanziario?".

La bancarotta argentina – la seconda in 13 anni – colpisce un'economia già in forte difficoltà: le preoccupazioni riguardano le possibili ricadute sui prezzi al consumo in un paese che già "vanta" una delle inflazioni più elevate del mondo .

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