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Antidolorifici nel latte materno, madre condannata per aver avvelenato la figlia

La donna, una 30enne inglese, ha confessato di aver messo un forte antidolorifico nel latte per la sua bambina di un anno. Ha negato però di aver fatto lo stesso per un’altra figlia.
A cura di S. P.
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Una donna inglese di trenta anni, Rose Jones, è in carcere con l’accusa di aver avvelenato la sua bambina di un anno. Lei stessa ha confessato di aver messo nel suo latte materno un forte antidolorifico e poi di averlo dato alla sua bambina per oltre sei mesi, tra il novembre del 2014 al giugno del 2015. L’intenzione della donna era quella di ferire la bambina. Allo stesso tempo la trentenne, secondo quanto si legge sui media britannici, avrebbe però negato di aver fatto lo stesso con l’altra sua bambina, di due anni.

La condanna il prossimo 19 maggio – Secondo quanto emerso in tribunale, oltre ad avvelenare la sua bambina la donna avrebbe anche provocato un incendio a casa sua dando la colpa al suo ex compagno. È stata inoltre dichiarata colpevole di frode. Il giudice di fronte al quale si è svolto il processo ha parlato di “un caso complesso” con un “imputato complesso”. Rose Jones dovrà attendere l’udienza in programma il prossimo 19 maggio per conoscere l’entità della sua condanna.

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