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Anticipo del Tfr in busta paga: probabile lo slittamento ad aprile

Sembra dover slittare ancora la possibilità di vedersi anticipare parte del Tfr nella busta paga: manca ancora il decreto del Governo.
A cura di Redazione
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Come vi raccontavamo qualche settimana fa, non ha per il momento riscosso molto successo la possibilità, implementata dal Governo Renzi, di ricevere in busta paga un anticipo del trattamento di fine rapporto. Stando a rilevazioni campionarie, infatti, solo il 6% dei lavoratori ha già fatto richiesta per usufruire dell’anticipo del Tfr in busta paga e solo un altro 7% ha intenzione di farlo nelle prossime settimane.

Ora però, stando a quanto riporta Repubblica, un ulteriore ostacolo sembra frapporsi sulla strada di chi intende beneficiarne: l’assenza del decreto legislativo della Presidenza del Consiglio dei ministri con le istruzioni tecniche per l’anticipo del Tfr. Una lentezza burocratica che ha un primo risultato: con ogni probabilità, salterà per questo mese la possibilità di vedersi accreditato in busta paga l’anticipo del Tfr, dal momento che, “secondo i Consulenti del lavoro, le aziende hanno già predisposto le buste paga per marzo e ora mancherebbero i tempi necessari alla modifica”.

In questi giorni, spiega l’osservatorio della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, “si stanno completando le operazioni di elaborazione delle buste paga dei dipendenti delle medie-grandi aziende, che pagano le retribuzioni entro il giorno 27 del mese e che coprono il 60% dei rapporti di lavoro del settore privato”. Insomma, anche se il Governo procedesse con la massima celerità possibile, non ci sarebbero più i tempi: “Il processo mensile che porta alla gestione della busta paga si è messo in moto e non ci sono più spazi di recupero, perlomeno per il mese di marzo”.

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