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Antartide, colpo di scena: ora è in difficoltà la nave dei soccorsi

E’ rimasta intrappolata nel ghiaccio la nave cinese che aveva soccorso i passeggeri della nave russa Akademik Shokalskiy.
A cura di Antonio Palma
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A poche ore dal salvataggio dei 52 passeggeri, tra turisti e ricercatori, dell’Akademik Shokalskiy, la nave russa rimasta intrappolata per giorni tra i ghiacciai dell’Antartide, nuovi problemi in vista nella stessa zona. Per uno strano scherzo del destino ora è rimasta intrappolata tra i ghiacciai dell’Antartide la Snow Dragon, la nave cinese che ha permesso i soccorsi. La notizia data dal South China Morning Post, trova conferma nella nota diffusa dall’Autorità australiana per la sicurezza marittima che ha coordinato i soccorsi della nave russa. L’Amsa ha spiegato infatti che  la nave cinese “ha manifestato preoccupazioni circa la sua difficoltà di muoversi nello spesso strato di ghiaccio che la circonda”, aggiungendo che però “non vi è alcun pericolo immediato per il personale a bordo” e che “la nave  nelle prime ore del 4 gennaio cercherà di manovrare attraverso il ghiaccio quando le condizioni saranno più favorevoli”.

Fermata la nave australiana – A questo punto l'Aurora Australis, la nave australiana che trasporta i passeggeri soccorsi e che si stava dirigendo verso l’isola di Tasmania, è stata fermata dall’Autorità australiana in modo che si possa intervenire più velocemente nel caso in cui il rompighiaccio cinese dovesse avere bisogno di aiuto. La nave cinese che era arrivata in soccorso della nave russa aveva utilizzato il suo elicottero per portare i passeggeri dell’Akademik Shokalskiy all’Aurora Australis.

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