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Andreaa, precipitata nel Tamigi: era col fidanzato a Londra per festeggiare il compleanno

Andreea Cristea, architetto di 29 anni rumena, si trovava a Londra nel giorno dell’attentato in compagnia del fidanzato. Salvata dal fiume, è tra i feriti dell’attacco.
A cura di Susanna Picone
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Tra i diversi video realizzati il giorno dell’attentato di Londra ce n’è uno di una telecamera di sicurezza che ha fatto il giro del mondo. Nel video si vede una persona cadere nel Tamigi mentre il suv del terrorista procede a folle velocità travolgendo i pedoni. La persona in questione si è scoperto essere una giovane architetto di origine romena, la ventinovenne Andreaa Cristea, che mercoledì 22 marzo si trovava a Londra insieme al fidanzato, l’ingegnere Andrei Burnaz, per festeggiare il compleanno dell’uomo. Una breve vacanza che si è trasformata in un incubo per la coppia. Il ragazzo, secondo quanto si legge sui media britannici, ha riportato una frattura al piede mentre Andreaa è stata recuperata dalle acque del Tamigi poco dopo l’attacco e attualmente è ricoverata in ospedale. Le sue condizioni sarebbero gravi.

Andreea e il fidanzato stavano camminando verso il London Eye quando il suv del terrorista ha travolto la folla – Da quanto ricostruito, l’architetto e l’ingegnere nel pomeriggio di mercoledì, come tantissimi altri turisti e londinesi, erano insieme sul ponte che porta a Westminster e stavano camminando verso il London Eye, la celebre ruota panoramica che sovrasta la capitale britannica. A quel punto è arrivata l’auto del terrorista che ha travolto i pedoni. Al momento non è ancora chiaro se la donna si sia gettata nel fiume per tentare di sfuggire all’attacco o sia caduta a causa dell’impatto con il suv del killer. Il tabloid britannico Daily Mail scrive che secondo un testimone, l’autista di bus Michael Adamou, Andreaa si sarebbe gettata nel fiume per non essere travolta. Il portavoce del ministero degli Esteri in Romania ha spiegato come le autorità britanniche siano in contatto con la famiglia della donna ma di non sapere quando i parenti arriveranno in Gran Bretagna.

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