Ancona: spara ai genitori della fidanzata e fugge con lei, fermati dai carabinieri

UPDATE: 18.40 – Presi i due ragazzi in fuga. Sono stati individuati e bloccati dai carabinieri i due fidanzatini in fuga: si tratta del 18enne presunto responsabile dell'omicidio di Roberta Pierini avvenuto oggi ad Ancona e del ferimento del marito della donna, e della figlia della coppia. Dopo il fermo da parte dei militari dell'arma, entrambi sono stati condotti nella Caserma del Comando provinciale dei Carabinieri di Ancona.

Tragedia nel centro di Ancona, dove una donna di 49 anni, è stata uccisa a colpi di pistola nella sua abitazione. A quanto risulta dai primi accertamenti un ragazzo appena maggiorenne avrebbe fatto irruzione nella casa in via Crivelli, non lontano dalla sede della Regione Marche, della sua fidanzata minorenne e ha fatto fuoco con la pistola che aveva con sé sui genitori della giovane. Colpito anche il marito della vittima, coetaneo, ferito gravemente e trasportato in ospedale a Torrette, dove è ricoverato in prognosi riservata. Quindi sarebbe fuggito  a bordo di uno scooter. Sono in corso le ricerche dei carabinieri e della polizia. Secondo le prime informazioni, la coppia non approvava le relazione della figlia col giovane e avrebbe ostacolato il fidanzamento.

Omicidio di Ancona: la dinamica

Il ragazzo avrebbe esploso almeno cinque/sei colpi contro la coppia, con una pistola calibro 9 x 21, secondo i primi rilievi. La donna è stata ritrovata già senza vita vicino al terrazzo, il marito poco distante ferito gravemente. I carabinieri sarebbero sulle tracce anche della ragazza, fino a questo momento irrintracciabile, oltre che terza persona in fuga, sembra vicina alla coppia. E' l'Ansa a sottolineare che "anche se non ci sono ancora conferme ufficiali in proposito, nel delitto della donna e nel ferimento del marito, che lotta fra la vita e la morte nell'ospedale di ANCONA, si profilerebbe anche una responsabilità della ragazzina". Prima dei colpi di pistola sembra che i vicini abbiano sentito delle urla, come per una lite, poi gli spari e una persona vista fuggire in sella a uno motorino. In via Crivelli è arrivato anche il sostituto procuratore Andrea Laurino che non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti. Sul posto anche il medico legale.