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Ancona. Fabio, 12 anni, trova una fede in mare e la restituisce grazie a Facebook

La bella storia dell’anello nuziale perso da una coppia di Foligno e pescato da un bimbo. L’appello sui social network ha mobilitato migliaia di persona. E alla fine è arrivato il lieto fine.
A cura di B. C.
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Qualche giorno fa Fabio, 12 anni, stava facendo il bagno a mare ad Ancona, in compagnia di sua mamma Cristina e di suo marito Daniele Donati, titolare di un bar nella zona, quando ha fatto una scoperta singolare: una fede nuziale. “Uscito dall’acqua con la maschera ancora sul viso – racconta Donati al Resto del Carlino – ci ha chiamati e ce l’ha mostrata. Una volta capito che si trattava di una fede e non di un anellino da bigiotteria, ci è venuto subito in mente di farle una foto e mettere un post su Facebook con l’augurio che il proprietario potesse tornarne in possesso”. E così sabato mattina, il post è stato pubblicato. In pochi minuti è diventato virale: oltre 40mila persone l’hanno condiviso.

L’unico indizio messo in rete, era il luogo in cui era stato trovato l’anello, cioè lo specchio di mare di fronte alla spiaggia Urbani, e il nome riportato sulla fede: ‘Francesca’. “Conoscere la data del matrimonio, sarebbe stata la prova che ne avrebbe poi permesso la sua restituzione” spiega l’uomo, in riferimento alle furbe intenzioni di qualche possibile malintenzionato. Ed effettivamente qualcuno ci ha provato. “Già lo stesso pomeriggio – continua Donati – sono stato sommerso da messaggi. C’è chi ha confuso il luogo del ritrovamento nonostante questo fosse riportato nel post e chi, addirittura, dopo aver sbagliato completamente la data del matrimonio ha insistito cercando di convincermi che questa probabilmente era stata successivamente cancellata e modificata con l’aiuto di qualche orafo ‘complice’”.

Fabio era già pronto a portare la fede in questura, ma qualcuno alla fine ha risposto all’appello: “La sera stessa di sabato, intorno alle 21.30 – prosegue Donati – ha squillato il telefono di casa. Dall’altro capo, la voce titubante e rotta dall’emozione di un giovane che mi spiega di aver perso la fede proprio lungo quel tratto di spiaggia, lo scorso giugno. Di averla cercata in lungo e in largo senza alcun risultato poi – aggiunge – mi dà subito la data precisa del matrimonio, riportata all’interno della fede. Quando gli ho detto che era esatta, non ha potuto contenere la propria gioia: ‘Sono felicissimo, grazie infinite’”.

Enrico e Francesca, giovane coppia di Foligno sposatasi a luglio dello scorso anno, hanno così potuto rimettere al dito il regalo di nozze che fece il nonno dello sposo un mese prima di venire purtroppo a mancare. “Essendo lontani, volevo spedirgliela ma lui – prosegue – ha preferito venire di persona con la moglie, anche per ringraziarci e conoscerci. Quando li abbiamo incontrati, ci hanno portato una cesta con i prodotti tipici della loro terra, raccontandoci anche del terremoto che li aveva colpiti. Per la nostra famiglia, vedere la loro immensa gioia è stata in assoluto la più bella ricompensa”.

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