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Anche Roma partecipa al flash mob mondiale contro la violenza sulle donne

Ragazze, bambine, signore giovani e meno giovani si sono date appuntamento a Trinità dei Monti nel giorno di San Valentino per scendere la scalinata a ritmo di musica, aderendo all’iniziativa mondiale “One billion rising”. Un flash mob planetario promosso da V-Day, organizzazione fondata da Eve Ensle.
A cura di Redazione
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Centinaia di donne vestite di rosso e con un guanto insanguinato per dire no alla violenza. Nel giorno di San Valentino si sono riunite a Trinità dei Monti, a Roma, e ballando a ritmo di tamburi, hanno percorso la scalinata di Piazza di Spagna. La onlus Hands off women ha infatti aderito alla campagna mondiale “One billion rising”, un flash mob mondiale per opporsi ai continui femminicidi, stupri e maltrattamenti contro le donne, organizzato dall'associazione V-Day, fondata da Eve Ensler, autrice della piece teatrale "I monologhi della vagina".

Una donna su tre nel mondo è o sarà vittima di violenza, questo significa che su una popolazione di circa 7 miliardi di persone, 1 miliardo di donne hanno subito maltrattamenti. E’ importante che si parli di questo problema, dicono le partecipanti al flash mob, perché solo partendo da una maggiore consapevolezza le donne stesse potranno cambiare le cose.
A Roma hanno ballato donne giovani e meno giovani, personaggi e volti noti della politica e dello spettacolo. Da Nancy Brilli a Cristina Chiabotto, da Isabella Rauti a Patrizia Mirigliani, tutte insieme al grido di: “l’Italia danza contro la violenza”.

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