Anche la Lega Nord perde i pezzi: espulso l’ex capogruppo Reguzzoni

Tempi duri per i “bossiani” all’interno della Lega Nord egemonizzata da Matteo Salvini. Dopo il clima non certo idilliaco per il Senatur a Pontida, ecco arrivare una espulsione eccellente: il provinciale della Lega Nord di Varese ha espulso, nella riunione di lunedì, Marco Reguzzoni, con 11 voti favorevoli e 2 astenuti. Si tratta di uno degli ultimi fedelissimi di Umberto Bossi, uno dei suoi strettissimi collaboratori, nonché capogruppo alla Camera nella scorsa legislatura. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, “Reguzzoni era stato protagonista, nel gennaio scorso, di una girandola di incontri nelle stanze che contano: per due volte ospite di Silvio Berlusconi ad Arcore; a stretto giro dagli incontri con il Cavaliere era tornato in via Bellerio per vedere Matteo Salvini. La fondazione dell’associazione Repubblicani, che gli è costata l’espulsione, è nata proprio in un’ottica di ricostruzione del centrodestra”.

A questo punto si dovrà attendere la decisione finale del comitato di garanzia della Lega Nord, organismo in cui siede anche Umberto Bossi, anche se “in netta minoranza”. Reguzzoni dal canto suo continua a sostenere che il suo unico intento fosse quello di “lavorare a una proposta che veda coinvolte le altre forze politiche del centrodestra per mandare a casa Renzi”, ampliando il campo del centrodestra proprio in considerazione degli effetti della nuova legge elettorale.