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Amatrice, tra le macerie anche la direttrice del museo civico “Cola Filotesio”

L’esperta d’arte Floriana Svizzeretto è deceduta in una casa di Amatrice, dove si era recata per studiare la pittura di Cola Filotesio, pittore del XV secolo originario della cittadina laziale.
A cura di Redazione Cultura
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Floriana Svizzeretto
Floriana Svizzeretto

Tra le vittime del sisma che ha sconvolto l'Italia centrale c'è anche Floriana Svizzeretto, 59 anni di Narni, in provincia di Terni, ricercatrice di storia dell'arte, specializzata nell'arte rinascimentale veneziana ed ex direttrice del museo civico "Cola Filotesio" di Amatrice che aveva contribuito a fondare bei primi anni duemila e che aveva diretto fino al 2014.

Purtroppo l'esperta d'arte è stata estratta esanime giorni fa dalle macerie del palazzo all’interno del quale aveva un appartamento all’ultimo piano, dove viveva. Si trovava ad Amatrice per alcune ricerche sul pittore Cola dell'Amatrice, di cui era appassionata.

Di recente, infatti, aveva partecipato ad un convegno sul pittore, architetto e scultore di fine XV secolo Nicola Filotesio detto per l'appunto Cola dell'Amatrice, originario della cittadina colpita dal sisma. Sempre poco tempo fa aveva partecipato a un altro convegno sulle pitture murali del Duecento dell’abside della chiesa sconsacrata che ospita la collezione del pittore amatriciano, mentre per la “notte dei musei” aveva proposto dei tableaux vivant, con la "Donna con il cestino delle uova" di Cola, fatta rivivere da un’attrice.

Il museo "Cola Filotesio" è particolarmente importante perché ospita una "Sacra Famiglia" del pittore amatriciano che, secondo le ricostruzioni storiche, era un collaboratore e allievo di Raffaello. Si tratta di un artista piuttosto importante, alcune sue opere sono ospitate anche ai Musei Capitolini e ai Musei Vaticani, condotte a Roma nel XVIII secolo quando i Borbone s'impadronirono della città.

Floriana Svizzeretto aveva studiato alla Facoltà di Lettere della Sapienza ed era stata allieva dell’iconologo Augusto Gentili. Dopo aver lasciato l'incarico che la legava al museo civico di Amatrice era rimasta in contatto con la cittadina laziale e aveva preso in affitto una casa in centro, dove per l’estate l’aveva raggiunta da Roma sua zia, sopravvissuta al sisma, a cui è scampata anche la nipote.

Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, ha espresso il suo cordoglio per questa tragica morte: «La comunità narnese esprime profondo dolore per la scomparsa di Floriana Svizzeretto, cittadina narnese, residente a Roma, ma profondamente legata alla nostra città. Un pensiero di vicinanza a tutti suoi famigliari ed amici, stesso sentimento per tutte le vittime del sisma».

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