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Allarme per false pillole di valium, tre amiche morte a pochi giorni di distanza

Le tre giovani donne scozzesi avevano comprato in strada le pillole vendute come valium ma dal contenuto incerto.
A cura di A. P.
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È allarme in Gran Bretagna per la circolazione di false pillole di valium che avrebbero causato già la morte di tre ragazze. Le tre vittime, tutte amiche e residenti nella stessa città, sono morte a pochi giorni di distanza l'una dall'altra nel giro di dieci giorni. Una circostanza che ha subito allarmato le autorità locali dopo che in un primo momento le morti erano state collegate ad eventi naturali. Solo così si è scoperto che tutte e tre avevano assunto le stesse pillole, rivelatesi poi false, destinate ad avere un effetto calmante sul corpo. Le morti risalgono al giugno scorso nella città di Renfrew, nella Scozia sud-occidentale, ma solo ora gli inquirenti locali hanno deciso di avviare ulteriori accertamenti sui tre casi.

La prima vittima del gruppo è stata la 29enne Kirsty Gilchrist ritrovata morta nella sua casa di il 9 giugno scorso, una settimana più tardi è toccato al sua vicina di casa e amica, la 26enne Natasha McCann. Appena tre giorni dopo anche alla loro amica Hannah McNocher, 20 anni, è toccata la stessa sorte. Secondo quanto rivelano i giornali locali, il sospetto è che le donne abbiano ingerito delle pillole comprate al mercato nero con all'interno altre sostanze chimiche rispetto a quella indicata che possono essere letali se combinate.

La polizia locale attualmente sta trattando le morti delle tre donne come inspiegabili in attesa dei risultati di un esame post mortem e dei test tossicologici. Le autorità scozzesi sospettano però che le ragazze siano state vittime di un cocktail di sostanze che non sapevano di ingerire. Del resto il fenomeno non è limitato e, come ricordano i media locali,  nel Paese sono decine i casi di morte sospetta dovute a false pillole vendute in strada come valium ma dal contenuto incerto.

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