Aleppo sotto bombardamento, ancora tensione con la Turchia

Anche questa di oggi è per la Siria una giornata di morte e distruzione: secondo quanto dice l’Osservatorio dei diritti umani, in queste ultime ore i lealisti siriani stanno pesantemente bombardando la città di Aleppo, dove sono in corso anche violenti scontri in strada con i ribelli. Scontri che si registano in almeno tre quartieri: Midan nel centro città e Sakhur e Hanano nella parte est. Ma la guerra non è in corso solo ad Aleppo: ad Hameh, una città vicino Damasco, sono stati trovati dieci cadaveri di rivoltosi, in quella città negli ultimi giorni vi era stata una pesante offensiva dell’esercito di Assad. La tv di Stato ha annunciato che “Hama e Qudsaya, nella provincia di Damasco, sono state ripulite dai terroristi”. Aumenta così la drammatica conta delle vittime di questo lungo conflitto: ieri l’Osservatorio ha registrato 154 morti in tutta la Siria, tra le vittime 47 civili, 62 militari e 45 ribelli.

Colpi di mortaio tra Siria e Turchia – Inoltre, in seguito a quanto avvenuto nei giorni scorsi, continua a essere molto teso il rapporto tra i due Stati al confine. Da giorni, ormai, accade che colpi di artiglieria siriani cadono in territorio turco e l’esercito di Ankara continua a rispondere al fuoco. L’ultimo episodio di ieri (il terzo di cui si ha notizia da mercoledì) è stato denunciato dal governatore provinciale, Celalettin Lekesiz, il quale ha ammesso però che fortunatamente non ci sono state vittime. In queste ultime ore l’artiglieria pesante sta inoltre bombardando anche Tal-Abyad, città nella provincia settentrionale di Raga, bastione dei ribelli al confine con la Turchia.