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Agrigento, motociclista morì a causa di un cane randagio: Comune pagherà 350mila euro

Il Comune di Sciacca condannato a pagare i danni ai familiari di Salvatore Ciancimino, pizzaiolo 26enne morto in un incidente stradale causato da un cane randagio. La famiglia aveva chiesto un risarcimento di 2 milioni di euro.
A cura di S. P.
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Salvatore Ciancimino, pizzaiolo di 26 anni, nel gennaio del 2007 morì lungo la strada di collegamento tra Sciacca e la zona balneare di contrada Foggia, nella provincia di Agrigento, in un incidente stradale causato da un cane randagio. Ora il Comune è stato condannato a pagare ai suoi genitori e fratelli un risarcimento danni di 350.000 euro. La sentenza è del giudice Filippo Marasà del tribunale di Sciacca. Il giovane viaggiava a bordo di una Honda 600 quando si verificò il drammatico incidente: Ciancimino perse il controllo della moto dopo aver investito un cane randagio che gli aveva tagliato la strada.

Comune responsabile di non aver evitato la presenza di animali in strada – Con la sentenza del tribunale di Sciacca il Comune, che si è costituito in giudizio, è stato ritenuto responsabile di non aver evitato la presenza di animali randagi lungo la sede stradale. I genitori e i fratelli della vittima avevano chiesto un risarcimento danni di due milioni di euro.

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