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Agrigento: Giuseppe muore in un misterioso incidente in moto. Il sindaco: “Chi sa, parli”

Il 26enne ha perso la vita in un incidente stradale lungo la statale 640, fra il bivio per Maddalusa e l’innesto con la strada che conduce alla galleria di Porto Empedocle. “Impossibile che nessuna abbia visto niente”, sono convinti gli amici e i parenti del giovane.
A cura di Biagio Chiariello
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Un tragico incidente avvolto nel mistero quello di Giuseppe Di Stefano, 26 anni, di Agrigento, morto lungo la statale 640, fra il bivio per Maddalusa e l'innesto con la strada che conduce alla galleria di Porto Empedocle. Il ragazzo era alla guida della sua una motocicletta, una Yamaha 250 Jbr, quando, per cause ancora in corso d'accertamento da parte della polizia Stradale, ha perso il controllo del mezzo ed è scivolato. L'intervento di un'autoambulanza del 118, con le pattuglie della polizia Stradale e i vigili del fuoco, purtroppo non hanno evitato il dramma. Ora si sta cercando di far chiarezza sul sinistro: restano i dubbi sul fatto che qualcuno o qualcosa possa aver tagliato la strada a Giuseppe. Un’ipotesi che potrebbe essere confermata da parte di possibili testimoni che in quei minuti sopraggiungevano nel luogo dell’incidente.

Ieri, una settimana dopo l’incidente mortale, è arrivato anche l'appello del sindaco Lillo Firetto: “Faccio mio l'appello della famiglia, affinché se qualcuno, in quella circostanza, ha visto qualcosa si faccia avanti, anche in forma anonima, – ha scritto – per contribuire alle indagini in corso sulla dinamica dell'incidente”. Purtroppo finora è stato tutto inutile.  Dopo il primo testimone, che era passato dalla statale 640, proprio dal bivio Maddalusa, altri due agrigentini si sono recati alla polizia Stradale. Le loro testimonianze non sono state utili fino ad adesso per la ricostruzione dell'accaduto. I due cittadini si sono limitati a riferire che, al momento del loro arrivo, sul posto c’era le persone che hanno dato l’allarme, peraltro state già sentite dagli agenti della Stradale, che è coordinata dal vice questore aggiunto Andrea Morreale.

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