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Agguato in Ogliastra: 27enne ucciso con due fucilate alla testa

Massimiliano Langiu, imprenditore edile, è stato trovato senza vita domenica sera nelle campagne di Gairo, in Sardegna, davanti alla porcilaia che aveva avviato di recente con alcuni soci. Era di spalle ed è stato colto di sorpresa dal suo assassino.
A cura di Susanna Picone
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Omicidio domenica sera a Gairo, in Ogliastra. Intorno alle 21,30 è stato trovato senza vita il corpo di Massimiliano Langiu, un giovane imprenditore edile di 27 anni sposato e padre di una bambina. L’uomo, che aveva qualche piccolo precedente per reati contro il patrimonio, è stato ucciso con due colpi di fucile alla testa. Il suo assassino lo ha aspettato nelle campagne di Gairo, davanti alla porcilaia che la vittima aveva avviato di recente con alcuni soci. A trovare il corpo in una pozza di sangue sono stati alcuni amici che lo stavano cercando dato che i familiari, preoccupati dalla prolungata assenza dell’uomo, avevano dato l’allarme. Secondo i carabinieri della compagnia di Jerzu che indagano con i colleghi del Reparto operativo del comando provinciale di Nuoro il giovane imprenditore è rimasto vittima di un agguato meticolosamente preparato: qualcuno, probabilmente una sola persona, lo ha aspettato e gli ha sparato.

Langiu era di spalle ed è stato colto di sorpresa dal suo assassino che probabilmente conosceva le sue abitudini e ha approfittato del fatto che la zona della porcilaia è isolata. La vittima andava ogni giorno sul luogo del delitto per accudire gli animali e, da quanto si è appreso, lo faceva senza particolari precauzioni. Anche ieri era uscito poco dopo le 8 e probabilmente è stato ucciso poco dopo il suo arrivo. L’autopsia fornirà maggiori indicazioni sull'eventuale presenza di un secondo killer e sull'orario del delitto. “Assurdo si possa porre fine alla vita di un giovane in questo modo. Nulla giustifica queste efferatezze e tanta barbarie. Episodi come questi riportano la lancetta dell'orologio indietro di anni e a tempi che pensavo a Gairo potessero essere ormai dimenticati”, ha commentato sul suo profilo Facebook il sindaco del comune sardo, Roberto Marceddu.

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