Texas, affoga nipotino di 3 anni della sua fidanzata: “Volevo liberare stanza per nostro figlio”
Ha affogato in uno stagno vicino casa il nipotino di 3 anni della sua fidanzata solo per fare spazio nell'abitazione comune dove vivono tre famiglie e liberare così una stanza per il figlio non ancora nato. È l'agghiacciante omicidio commesso da un 17enne statunitense residente nello stato del Texas, Bobby Woods, che ha ammesso le sue colpe dopo essere stato arrestato dalla polizia della Contea di Angelina. Come raccontano i media locali riportando la ricostruzione dell'ufficio dello sceriffo che ha svolto le indagini, l'adolescente ha avvicinato il piccolo di nome Mason Cuttler mentre questi giocava vicino allo stagno e intenzionalmente lo ha scaraventato in acqua sapendo che non sapeva nuotare.
Il 17enne poi si sarebbe allontanato in tutta fretta dal posto ignorando le urla di aiuto del bambino che è morto annegato. Dopo alcuni giorni di indagine sulla scomparsa del bambino, le attenzioni si sono concentrate proprio sul 17enne che è stato arrestato venerdì scorso. Infine, messo sotto torchio dagli inquirenti, l'adolescente ha confessato l'omicidio aiutando a ritrovare il cadavere del piccolo, Il corpo senza vita del bambino è stato ritrovato il giorno dopo.
