Adro, arrestato il sindaco leghista: “favorì aziende amiche”

Il sindaco di Adro, Oscar Lancini, famoso per aver tappezzato la scuola del paese con il simbolo leghista del Sole delle Alpi e per la sua crociata contro i genitori dei bimbi che non pagavano la mensa all’asilo, è stato arrestato questa mattina all'alba dai carabinieri del nucleo investigativo di Brescia nell'ambito di un'inchiesta su presunti appalti illeciti nella cittadina del Bresciano. Il reato ipotizzato nei confronti di Lancini  è falso in atto pubblico e di turbativa d’asta in un appalto per la realizzazione dell’area feste del paese. In particolare gli inquirenti contestano al Sindaco  di aver favorito delle aziende edili amiche per le gare di appalto per i lavori pubblici ad Adro. Nell'ambito della stessa inchiesta sono finiti in manette complessivamente sei persone, oltre al sindaco per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari, misure cautelative anche per altri tre amministratori comunali e due imprenditori della zona.

Lancini era salito agli onori del cronaca  per due episodi che fecero molto scalpore in città e nel resto d'Italia. Prima tappezzò l'istituto comprensivo Gianfranco Miglio con il simbolo leghista del Sole delle Alpi attirando anche l'attenzione della magistratura contabile che lo condanno al pagamento delle spese, e del ministro dell'istruzione Gelmini che impose di rimuovere i simboli di partito. Nel 2010 poi per negò la mensa ai bambini della scuola elementare del paese i cui genitori non erano in regola con il pagamento della retta. Del problema si fece carico poi un imprenditore del zona che poi fu premiato e nominato cavaliere della Repubblica dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.