Ad aprile il test d’ingresso a Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura: studenti in tilt

Sono quasi 90mila gli studenti all'ultimo anno delle scuole superiori che tenteranno di superare i test di ingresso delle facoltà universitarie a numero chiuso: Medicina, Odontoiatria, Veterinaria e Architettura. Il problema? Che rispetto agli anni passati, i test sono stati anticipati ai primi giorni di aprile: ciò sta rendendo molto arduo il percorso di avvicinamento degli aspiranti medici e architetti, che sono alle prese da settimane con un durissimo tour de force di studio, tra le lezioni "ordinarie" la mattina, la preparazione a interrogazioni e compiti in classe e molto spesso, nel dopo scuola, lunghe e costose ripetizioni "private" per tentare di superare i test. La prova prenderà il via l'8 aprile con Medicina e Odontoiatria. L'indomani toccherà a veterinaria e il 10 ad architettura. 

Per comprendere le difficoltà dei ragazzi è sufficiente ricordare come l'anno scorso i test siano stati previsti nel mese di luglio, subito dopo gli esami di maturità, per essere svolti effettivamente solo a settembre. Gli studenti quest'anno hanno avuto molto meno tempo per prepararsi e, per di più, sono in pieno fermento anche per l'esame di stato. Il doppio impegno, inevitabilmente, si sta facendo sentire. Rosa Soriano, docente di Lettere al liceo classico Vittorio Emanuele II di Lanciano, in provincia di Chieti, afferma: "E' da anni che insegno ai ragazzi del triennio e le cose dallo scorso anno sono peggiorate. L'anno scorso i test furono fissati a luglio e i ragazzi per mesi si sono preparati alla maturità con la testa già proiettata al test di ammissione. Ma quest'anno è ancora peggio. I miei colleghi si lamentano del fatto che diversi alunni, anche bravi, stanno accusando un calo del rendimento scolastico. Ma che senso ha fare i test ad aprile senza avere terminato i programmi dell'ultimo anno?".