3.417 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Accoglie migranti in casa propria. Raccolta firme per cacciarli

La signora Patrizia qualche settimana fa ha dato in comodato d’uso gratuito, tramite la onlus “Percorso Vita”, un appartamento a Padova ad alcuni profughi; un gesto di generosità che non ha mancato però di raccogliere forti proteste in città…
A cura di Biagio Chiariello
3.417 CONDIVISIONI
Immagine

La signora Patrizia, di Padova, qualche settimana fa ha portato in casa propria sei migranti africani, ai quali ha dato in comodato d’uso gratuito, tramite la onlus “Percorso Vita”, un appartamento. Chissà però se oggi, col sennò di poi, lo rifarebbe. In un periodo in cui del dramma dei migranti si parla più per il modo in cui viene sfruttato per la propaganda politica che per quelli che sono i gesti concreti, fa specie la volontà di fare veramente qualcosa di buono per far fronte all'emergenza. Come appunto hanno fatto la signora Patrizia proprietaria di un appartamento non affittato in centro e una signora di 90 anni (che si è trasferita a Padova) ma che ha una villetta a Sarmeola. Peccato che nel primo caso, sono stati molti i residenti che non hanno gradito. Sono già almeno tremila i cittadini che hanno infatti aderito ad una raccolta firme per cacciare gli inquilini dell’appartamento, come spiega l’assessore leghista Fabrizio Boron: “Nessuno ci garantisce che non siano terroristi”.

Fiaccolata di protesta contro i migranti

Le due abitazioni nel Padovano sono state prese in affitto dalla cooperativa con regolare contratto di locazione temporanea a una cifra agevolata: a garantire è la cooperativa. E’ stata l’urgenza di reperire posti per gli immigranti a fronte dei molteplici rifiuti che arrivano da varie regioni d’Italia (una di queste è la Valle d’Aosta). I sei occupanti dell’appartamento della signora Patrizia sono ragazzi che vengono dalle zone della Nigeria occupate dai famigerati terroristi jihadisti di Boko Haram, da Ghana e Senegal. Ma l’iniziativa non è piaciuta proprio. "Mettere dei clandestini in case private è una scelta estremamente sbagliata. I cittadini mi hanno chiesto di intervenire perché questa situazione è intollerabile", spiega il sindaco Massimo Bitonci (Lega Nord). Per rendere meglio l’idea, per la serata di venerdì 15 maggio è stata organizzata una fiaccolata di protesta contro i circa 500 migranti che si trovano attualmente in città.

3.417 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views