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Abusi sessuali sugli alunni: la scuola dovrà pagare 139 milioni di dollari

Vere e proprie torture perpetrate dall’ex professore che ha insegnato per circa trent’anni. I fatti accertati, tuttavia, si riferiscono agli anni 2005-2010. E la scuola ha le sue responsabilità.
A cura di Redazione
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Mark Berndt (Foto LaPresse).
Mark Berndt (Foto LaPresse).

A gennaio del 2012 fu arrestato, mentre a novembre del 2013 è stato riconosciuto colpevole per atti osceni rivolti ai bambini della scuola elementare Miramonte di Los Angeles. Secondo quanto venne ricostruito dai giudici, Mark Berndt, ex insegnante di 62 anni, ha perpetrato le proprie oscenità a danno degli scolari per cinque anni almeno, dal 2005 al 2010, su un insegnamento complessivo di 30 anni circa. Le torture a cui erano sottoposti i bambini sono documentate da foto che li ritraggono con blatte sul viso o costretti a bere, in quelli che l'aguzzino chiamava "giochi di assaggio", una sostanza liquida bianca che ha dato poi risultati positivi al DNA dell'ex docente. Brendt è stato condannato l'anno scorso a 25 anni di prigione. I genitori dei bambini, tuttavia, hanno atteso quasi un anno per poter dare un peso a quelle che sono le responsabilità delle istituzioni.

Al Distretto Scolastico di Los Angeles sono giunte 60 richieste di rimborso di 30 milioni di dollari cadauna. La somma complessiva è stata annunciata venerdì 21 novembre dopo l'accordo raggiunto tra il distretto e i tutori delle 82 vittime accertate di Berndt. L'ente scolastico dovrà pagare la somma di 139 milioni di dollari (circa 105 milioni di euro), una somma record versata per rimborsare i trattamenti medici di cui avranno bisogno gli studenti. Luis Carrillo, uno degli avvocati della difesa, ha spiegato con soddisfazione che "giustizia è stata fatta e questi fondi serviranno a pagare le lunghe sessioni di terapia degli alunni a causa dello stress emotivo che durerà tutta la vita".

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