1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Abusi e maltrattamenti al Forteto: 17 anni e mezzo al “guru” Fiesoli

Rodolfo Fiesoli era a capo della comunità del Mugello (Firenze) alla quale il tribunale dei minori ha affidato per anni i bambini in difficoltà. Condannati 16 imputati su 23, in aula presente anche il sindaco Nardella.
A cura di Susanna Picone
1 CONDIVISIONI
Immagine

Il tribunale di Firenze ha condannato 16 dei 23 imputati nel processo sul Forteto, la comunità del Mugello finita sotto accusa per abusi sessuali e maltrattamenti. Alla fine del processo di primo grado è stato condannato a 17 anni e mezzo per abusi sessuali e maltrattamenti il “guru” e fondatore della comunità, Rodolfo Fiesoli (che per ora resta in libertà). Oltre a lui sono state condannate altre quindici persone tra cui il braccio destro di Fiesoli, “l’ideologo” Luigi Goffredi, a 8 anni e Daniela Tardani, condannata a 7 anni per maltrattamenti. In tribunale, per la lettura della sentenza da parte del presidente del collegio del tribunale Marco Bouchard, c'era anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, in qualità di presidente della Città metropolitana, parte civile al processo. “Questa sentenza e questo processo mettono a nudo una vicenda drammatica, una storia che dimostra quanto abominevole possa essere l’azione dell’uomo quando utilizza i minori sfruttando la fiducia dei cittadini e delle istituzioni”, ha detto il sindaco fiorentino. “Da cittadino e da amministratore – ha aggiunto – questa vicenda mi ha impressionato. È una vicenda grave, che ha bisogno di giustizia, e lesiva dell’immagine della città metropolitana”.

Presenti in aula anche i consiglieri regionali Stefano Mugnai (Fi) e Giovanni Donzelli (Fdi).  “Oggi è un giorno importante: con questa sentenza, sulla cui sostanza non avevo dubbi, sul Forteto si scolpisce una verità giudiziaria che ristabilisce giustizia per le vittime di quel sistema abusante e che di fatto collima perfettamente con le drammatiche risultanze emerse durante i lavori della Commissione regionale d'inchiesta da me presieduta”, ha affermato Mugnai. “Mi auguro – ha detto invece Donzelli – che si arrivi velocemente al terzo grado di giudizio perché i cittadini onesti vogliono tutti vedere in galera Rodolfo Fiesoli e gli altri responsabili, che devono pagare per questi inqualificabili reati”. Al Forteto per anni il tribunale dei minori di Firenze ha affidato i bambini in difficoltà. Il processo ha raccontato di violenze e di maltrattamenti andati avanti nel silenzio e con molte disattenzioni da parte da parte di psichiatri e assistenti sociali. “In quella comunità – aveva detto nella sua requisitoria il pm Ornella Galeotti– si verificò per anni una sospensione delle leggi dello Stato, attraverso un programma criminale in cui il Fiesoli ‘rapinava il sesso’ ai ragazzini, con la complicità degli altri imputati”. Per Fiesoli il pm aveva chiesto 21 anni di reclusione.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views