41 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Abu Mazen incontra papa Francesco: “Stati seguano Vaticano, riconoscano Palestina”

Il presidente palestinese a Roma per inaugurare l’ambasciata presso la Santa Sede. Il colloquio tra il Papa e Abu Mazen è andato avanti per oltre venti minuti.
A cura di Susanna Picone
41 CONDIVISIONI
Immagine

“La Santa Sede ha riconosciuto completamente la Palestina come Stato indipendente e spero che altri Paesi seguano l'esempio del Vaticano e riconoscano lo Stato palestinese”, è quanto ha detto il presidente palestinese Abu Mazen incontrando i giornalisti dopo essere stato ricevuto in udienza da papa Francesco, udienza cui è seguita l'inaugurazione dell'ambasciata palestinese presso la Santa Sede. Il colloquio tra il Pontefice e il presidente palestinese è andato avanti per oltre venti minuti. Bergoglio ha accolto il presidente salutandolo in spagnolo: “Mi fa piacere riceverla”, gli ha detto. “Anche io sono contento di stare qui”, gli ha risposto Abu Mazen, arrivato con una delegazione di 10-15 persone. Al momento della presentazione del seguito, un giovane palestinese ha offerto a Bergoglio una maglietta di calcio con i colori della Palestina, gli ha detto qualcosa sul San Lorenzo (la squadra argentina per cui tifa il Pontefice) che ha fatto ridere il Papa e poi gli ha anche spiegato che sua moglie è argentina.

Tra i doni al Papa una pietra proveniente dal Golgota – Come da tradizione c’è stato poi uno scambio di doni. Abu Mazen ha presentato a papa Francesco cinque regali: un'icona antica con il volto di Gesù, una pietra del Golgota presa dalla chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme, un dvd con la documentazione sulla ristrutturazione in atto della basilica della Natività, il libro “Palestine and the Holy See” sulle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e un'icona dorata della Sacra Famiglia. Bergoglio, a sua volta, ha donato ad Abu Mazen la medaglia dell'Anno giubilare e due suoi scritti, l'Amoris Laetitia e la Laudato sì in arabo. L’incontro di oggi tra il Pontefice e il presidente palestinese arriva dopo l'avvio dell'Accordo globale tra la Santa Sede e lo Stato di Palestina del 26 giugno 2015, contestualmente all'apertura dell'ambasciata di Palestina presso la Santa Sede.

41 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views