Venezia: turisti tedeschi dispersi in mare, donna trovata morta legata alla barca
Avevano chiamato un amico pescatore per dirgli che il motore del loro barchino si era guastato e che avevano bisogno di aiuto. Dopo di che, il silenzio. Gli uomini della Guardia Costiera di Caorle (Venezia) hanno trovato il corpo di Judith Ruck, turista tedesca di circa 50 anni, di cui si erano perse le tracce nella giornata di sabato. I sommozzatori dei pompieri hanno individuato la donna rimasta legata a una cima della barca capovolta. Ancora disperso il marito, Hermann. I due stavano rientrando a casa a bordo di un barchino quando sono rimasti bloccati nel mare grosso. L'amico che avevano allertato era subito uscito in barca a cercarli, senza successo. L'uomo ha allertato i soccorsi e fatto notare che c'era una fortissima corrente che tirava verso il mare aperto.
Ieri, un elicottero dei vigili del fuoco aveva individuato una piccola imbarcazione capovolta di colore nero e giallo, probabilmente quella della coppia, ma quando le motovedette sono giunte sul posto non hanno trovato il barchino.
I due turisti tedeschi abitavano in una casa che un tempo era un presidio doganale, a Falconera di Caorle; un luogo raggiungibile solo in barca, attraversando un canale, il Nicesolo.
Continuano le ricerche delle motovedette della Guardia costiera di Venezia, Caorle e Jesolo. Le non buone condizioni meteo hanno impedito che si potessero alzare in volo gli elicotteri. L'altra notte c'era forte maltempo, e la corrente che portava al largo ha evidentemente trascinato verso il mare aperto la piccola imbarcazione. Le ricerche si svolgono all'interno di un rettangolo di circa 5 miglia, tra Caorle e Venezia.