A Napoli nasce il MAMT, Museo dell’Arte, della Musica e delle Tradizioni
Il prossimo 20 dicembre aprirà a Napoli, alle 18 in via Depretis 130, un nuovo spazio dedicato all’arte, alla musica e alle tradizioni. Uno spazio che si trova a due passi dal porto, adiacente alla stazione della metropolitana disegnata dall’architetto portoghese Alzaro Siza. Si tratta del MAMT, Museo Mediterraneo dell’Arte, della Musica e delle Tradizioni di oltre 40 Paesi. Un nuovo museo nato grazie alla Fondazione Mediterraneo preseduta da Michele Capasso e al cui interno sono custoditi molteplici oggetti, reperti, documenti, immagini e video. Ci sono anche i disegni e i bozzetti dell’architetto Siza nonché i doni offerti dai Capi di Stato e di Governo che negli ultimi venti anni hanno visitato la sede della Fondazione Mediterraneo. La Fondazione Mediterraneo presenta il MAMT come uno spazio creato al fine di vivere in maniera interattiva “le emozioni positive del Nostro Mare attraverso le Arti, la Musica e le Tradizioni”.
Nato senza alcun contributo da parte di istituzioni e governi – spiega Capasso – il museo, unico al mondo nel suo genere, è stato realizzato grazie alla collaborazione di esponenti della cultura e dell'arte di vari Paesi, diplomatici, docenti, esperti e rappresentanti delle più importanti organizzazioni internazionali". Il MAMT ospiterà anche uno spazio dedicato alle tre fedi monoteistiche – unite preghiera comune nella giornata inaugurale – una biblioteca, un'emeroteca, una music-hall ed il “Mip”, Museo Internazionale del Pane e della Pizza.