A Firenze nato il primo bambino con fecondazione eterologa in un ospedale pubblico

È nato sabato scorso a Firenze il primo bambino concepito con la fecondazione eterologa in un ospedale pubblico. Il piccolo è venuto al mondo all'ospedale fiorentino di Careggi dopo che la Toscana è stata la prima Regione a prevedere questa pratica nelle strutture pubbliche. Il parto non ha avuto complicazioni e sia la mamma che il neonato, un maschietto che pesa più di 2 chilogrammi, stanno bene. In assoluto si tratta del terzo bambino nato con fecondazione eterologa in Italia dopo che nel marzo scorso sono nati a Roma i primi due gemelli nella clinica Alma Res Fertility. Il bambino nato sabato però è stato il primo caso di fecondazione eterologa in una struttura sanitaria pubblica. Il trattamento di fecondazione risale alla metà dello scorso ottobre dopo che la Regione Toscana diede il via libera all'eterologa nei propri centri sanitari colmando un "vuoto tecnico" che si era venuto a creare con la sentenza della Corte costituzionale.

La Consulta infatti aveva dichiarato incostituzionale quanto previsto sull'eterologa dalla legge 40, ma inizialmente solo le strutture private si erano subito attrezzate per portare avanti la pratica. Tra le prime strutture pubbliche ad adeguarsi proprio l'ospedale Careggi dove nell'autunno scorso sono iniziati i primi trattamenti di fecondazione eterologa. Il primo parto era stato annunciato poco meno di un mese da dalla stessa direttrice del Centro di procreazione medicalmente assistita di Careggi. Sono almeno una decina invece le gravidanze in corso dopo il trattamento nello stesso centro.

"Auguri al bambino e ai genitori. Siamo felici di aver contribuito alla nascita di una nuova vita. È il primo bambino nato in Italia, a Careggi, in una struttura pubblica attraverso il metodo della fecondazione eterologa. La sanità toscana ne è orgogliosa. Per la qualità dei servizi e per l'impegno in difesa e per la promozione dei diritti della persona" ha dichiarato il governatore toscano Enrico Rossi, aggiungendo: "È un diritto della persona accedere alla fecondazione eterologa. In Italia lo abbiamo dimostrato noi prima di tutti gli altri. Adesso dimostreremo che è un diritto delle persone accedere farmaci per eradicare l'epatite C".