A Catania è lutto cittadino mercoledì 14 Agosto per la morte dei 6 migranti

E' stata una giornata piuttosto particolare quella di ieri dal momento che Catania si è risvegliata spaccata in due: da una parte i migranti che sono approdati sul litorale della Playa in pessime condizione, con un barcone che è poi arenato, dall'altra invece tre navi da crociera che trasportavano oltre 12.500 turisti, accolti calorosamente dai catanesi come noi di Fanpage.it vi abbiamo documentato tempestivamente. Una giornata che non potrà dimenticare nemmeno il neo sindaco di Catania Enzo Bianco il quale ha diramato una nota alla stampa annunciando per mercoledì 14 Agosto 2013 una giornata di lutto cittadino al fine di esprimere il cordoglio della comunità catanese per la morte dei sei migranti annegati: bandiere a mezz'asta e sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche. E c'è di più: l'amministrazione comunale resta in attesa che le relative famiglie dei migranti, una volta identificate le vittime, possano richiedere le salme per procedere in patria con i riti funebri. In caso contrario sarà il Comune di Catania a farsi carico delle funzioni, celebrate secondo i riti della religione d'appartenenza, e della sepoltura.

Le prime cure ai sopravvissuti sono state prestate dalla Protezione civile comunale sulla spiaggia del Lido Verde mentre il viceprefetto Giuffré ha dato disposizione di portare gli immigrati nella sede della Capitaneria di Porto per attuare le procedure di identificazione per poi trasferirli nel Cara di Mineo. Il Comune ha messo a disposizione una sede alternativa, quella della scuola Vitaliano Brancati di Librino, per ospitare tutti coloro che si rifiutassero di farsi identificare e che, dunque, non potrebbero essere trasferiti, ha spiegato il vicesindaco Marco Consoli. Agli immigrati sono stati consegnati pasti caldi forniti dall'azienda ospedaliera Cannizzaro e abiti donati da alcune associazioni di volontariato, come noi di Fanpage.it vi abbiamo testimoniato. Catania Bene Comune ha espresso soddisfazione per la scelta dell'amministrazione comunale di proclamare un giorno di lutto cittadino definendolo un "atto di grande civiltà che fa onore alla città di Catania". Da segnalare il commento del Ministro Kyenge che ha parlato di "un'emergenza umanitaria che va affrontata in maniera condivisa da tutta la comunità europea" mentre per il Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini si tratta di "persone spinte dal bisogno di trovare pace e sicurezza".

Questo infine il tweet di Nichi Vendola:

Un Paese civile non puó più accettare di veder morire delle persone a causa di politiche sbagliate e inadeguate. #immigrati #Catania

— Nichi Vendola (@NichiVendola) August 10, 2013