A 17 anni dice di aver guadagnato 72 mln di dollari in Borsa, ma è tutto falso
Si era spacciato per un genio della finanza. Capace di guadagnare cifre da capogiro giocando in borsa. Tanto che i media americani lo avevano già ribattezzato come il Young Wolf of Wall Street, tanto per fare il verso al Lupo di Scorsese interpretato al cinema da Leonardo di Caprio. Ebbene, è tutto falso. Neanche il tempo di essere raccontata, che già è smentita la storia – che sembrava effettivamente uscita da uno studio di Hollywood – di Mohammed Islam, 17enne di New York, dove i genitori erano emigrati dal Bengala, che si era spacciato per un talento dei mercati finanziari. Mo’, come lo chiamano i suoi amici, aveva detto di giocare assiduamente in borsa, tra una pausa di studio e l’altra al liceo, riuscendo ad accumulare un patrimonio “nella fascia alta delle otto cifre”, che secondo gli analisti del settore sarebbero ben 72 milioni di dollari. E’ tutto vero: solo che quei soldi sono virtuali. Nessun conto in banca, nessuna banconota verde. Ma monete finte. Islam aveva ancora manifestato l’intenzione di fondare un hedge fund con i suoi amici: “Il nostro scopo è creare una specie di fratellanza, di persone connesse e influenti. Come i fratelli Koch”, ossia i petrolieri Charles e David che valgono 40 miliardi a testa. Ma anche questa è una bugia. Ed è lui stesso ad ammettere candidamente che mi "tutto sfuggito di mano".
